Come potenziare al massimo il tuo funnel già funzionante, grazie ad uno strumento che molto probabilmente la tua concorrenza non conosce (o non usa)

Leggi questo articolo della fondatrice di Aziende Alleate e conduttrice di Million Business Radio, se vuoi conoscere la principale opportunità per accelerare il tuo funnel di marketing praticamente a costo zero

Anni fa sono entrato in dei gruppi locali di imprenditori, e ho iniziato presto a nutrire dubbi verso il “networking”.

Ho capito che se una persona applica le tecniche classiche di scrittura persuasiva e attiva una serie di canali marketing fino a ottenere una macchina SfornaClienti (“metto 1€ e so che me ne ritornano 2, 3 o più”) il Networking può benissimo metterlo da parte.

Dopo qualche mese in cui liberavo tempo per andare a incontri – dove alla fine si era tutti venditori e nessuno compratore – mi sono reso conto che raccogliere e distribuire bigliettini da visita è un sistema molto inefficiente per generare clienti. Funziona solo se lo prendi in maniera molto strategica e ti dai sia obiettivi precisi che un metodo. Avendo costruito dal 2016 funnel online e offline funzionanti benissimo senza networking, e avendo poi replicato questi risultati per molti clienti, ho deciso lasciato perdere del tutto tale attività.

Quando poi ho conosciuto Adelina, grazie al suo nuovo libro, ho potuto approfondire meglio un modo più avanzato di sfruttare il networking. Curioso come sono, l’ho confrontato con quello che stavo facendo e l’ho anche messo alla prova sia su Copy Persuasivo™ che su alcune aziende nostre clienti, vedendo una grossa differenza con i gruppi locali alla vecchia maniera.

Questo è il motivo per cui credo che anche tu debba scavare un po’ di più in questo mondo, anche se stai acquisendo clienti da altre fonti e le cose vanno già bene. Il motivo è che, come insegna il consulente che con le sue strategie ha generato più di 10 miliardi di dollari – Jay Abraham – attivare nuovi canali di profitto fino a costruirsi un “Partenone”, solido e capace di mettere al sicuro l’azienda nel lungo periodo, dovrebbe essere il lavoro principale di ogni imprenditore.

Ma ora mi fermo e dò spazio proprio ad Adelina di Aziende Alleate, che da anni si occupa di questo campo come specialista sia in Italia che in Bulgaria:

funnel già funzionante joint venture
Adelina Mihaylova, autrice del provocatorio libro “Conosco gente che conosce gente”, con prefazione di Stefano Versace, creatore della più grande catena di gelaterie italiane negli USA

 

AVVERTENZE: NON utilizzare questo strumento se non sei in grado di garantire la consegna dei tuoi prodotti o l’erogazione dei tuoi servizi a tutti i nuovi clienti che entreranno nel tuo funnel dopo averlo usato!

So che sei abituato a leggere messaggi forti, come quello che ho scritto sopra.

Spesso sono le solite cose sentite e risentite. Ti chiedo però di darmi il beneficio del dubbio e di finire di leggere l’articolo prima di farti un’idea. Se comunque una volta aver letto pensi sia un altro di quei articoli, sono pronta a rivedere la mia posizione.

Se invece dovesse accadere il contrario, cioè che tu trovi informazioni utili in grado di farti ottenere dal tuo funnel risultati che mai pensavi di poter raggiungere, sarò la persona più felice di questo mondo.

Perché dovresti voler potenziare un funnel che funziona già?

Molto probabilmente in questo momento la domanda che ti stai ponendo è proprio questa: “Perché mai dovresti andare a ritoccare un processo che sta già portando risultati?”

Una domanda lecita, alla quale voglio risponderti in modo più esaustivo possibile, in modo che tu abbia tutte le informazioni per poter decidere se usare questo potentissimo strumento a tuo vantaggio. Alla fine della lettura potresti anche decidere di non usarlo, perché fondamentalmente quello che fatturi ti basta. E non c’è niente di male in questo.

Io però mi sento in dovere di farti conoscere questo strumento, così che tu sia in grado di valutare se essere il primo ad usarlo, oppure lasciarlo nelle mani della tua concorrenza.

Sei pronto?

Iniziamo!

Come sarebbe la tua vita se potessi aumentare i tuoi clienti del 20% immediatamente e senza rischiare di buttare soldi in strategie bizzarre?

Immagina, e se il numero dei tuoi clienti aumentasse del 50%?

Cosa cambierebbe?

Quanta liquidità avresti in più? Quali sarebbero le cose che faresti?

Magari potresti investire in asset aziendali – macchinari oppure persone che porterebbero la tua azienda su un altro livello. Oppure semplicemente utilizzeresti i soldi in più per fare finalmente la vacanza che hai programmato con la tua famiglia.

Non è importante, perché sarai libero di usare i soldi in più come vuoi. La cosa fondamentale è che avrai uno strumento strategico a tua disposizione. E lo potrai attivare con successo ogni volta che vuoi, sapendo già in partenza quali saranno i risultati. 

Lo so che ti sembra una promessa troppo bella, e pensi già che dietro ci sia la fregatura. Ma d’altronde non si tratta di qualcosa che mi sono inventata io. E’ uno strumento di marketing di cui proprio Jay Abraham, il consulente più pagato al mondo, canta spesso le lodi – consigliandolo in particolar modo a chi sta entrando in mercati nuovi senza grossi budget di advertising.

Di quale strumento sto parlando?

Ci arriviamo, tranquillo. D’altronde sono qui proprio per dirtelo.

Prima però, è necessario fare un passo indietro per chiarirti dove ti conviene intervenire nel tuo funnel.

Immagino che se segui Copy Persuasivo® tu già sappia cos’è un funnel di marketing e vendita, ma per evitare equivoci ecco cosa intendo io con questa parola:

il processo che trasforma un potenziale cliente in cliente a tutti gli effetti.

Essendo un processo, necessita di più azioni specifiche per far sì che questo funzioni.

lead generation più clienti funnel marketing copywriting andrea lisi
Uno schema molto semplice del percorso che avviene in un imbuto di marketing… dalla generazione del contatto/lead alla conversione in cliente

E fin qui è tutto chiaro.

Quello che spesso sfugge alla maggior parte degli imprenditori è che un buon funnel non è sufficiente!

Puoi aver creato le landing page, averle scritte in copy persuasivo®, aver settato tutte le automazioni, inserito offerte irresistibili e previsto ogni azione che vorrai far compiere alla persona in target.

Ma per quanto assemblato bene tecnicamente, un funnel funziona solo se ci mandi sopra del traffico.

3 grossi problemi che hanno anche i funnel migliori

Vediamo quindi alcuni dei problemi con i quali si scontrano gli imprenditori non appena iniziano a mandare traffico verso le proprie landing page:

  1. Lead poco educati al prodotto o servizio
  2. Costo per lead troppo alto
  3. Processo di acquisto troppo lungo

Se come me investi normalmente per portare nuovi potenziali clienti nel tuo funnel, sai di questi problemi e li metti anche in conto.

Per far sì che un lead diventi cliente, questo lead dev’essere educato dal nostro funnel, mettendo sul campo di battaglia e facendo interagire tra di loro diversi strumenti: landing page, email marketing, video sequenze ecc.

Più complesso è il processo d’acquisto e più si allungano le tempistiche per far diventare un lead un nostro cliente.

Cosa intendo con processo d’acquisto complesso?

Molto semplicemente, il processo d’acquisto sono tutte quelle decisioni che il lead deve compiere prima che acquisti il tuo prodotto. Ogni prodotto o servizio necessita di diverso tempo, diverse azioni e diverse decisioni.

La facilità con la quale acquistiamo un paio di scarpe non è la stessa con la quale acquistiamo una macchina. Ci sono acquisti che incidono sulla nostra vita e, anche se non si tratta di una macchina, abbiamo bisogno di tempi differenti e informazioni più o meno dettagliate prima che decidiamo di acquistare una determinata cosa.

Dunque, tornando a noi, più è complesso l’acquisto e più si allungano i tempi d’acquisto, quindi noi dobbiamo creare un funnel in grado di educare il nostro lead, affinché diventi un cliente a tutti gli effetti.

Ma come se non bastasse, i tempi d’acquisto si allungano anche per via di un altro fenomeno: negli ultimi anni siamo sempre di più bombardati da vari messaggi promozionali e diventa sempre più difficile per un potenziale cliente decidere a chi affidarsi.

Sarà capitato anche a te di iscriverti a diverse liste di aziende per monitorare nel tempo tutti i dettagli e solo dopo decidere a chi rivolgerti. E’ naturale, perché si è creata una confusione tale, che non ci permette a primo colpo di poter fare una scelta con la convinzione al 100% di aver preso la decisione giusta.

Ed ecco che il processo d’acquisto si allunga di nuovo.

Cosa significa il processo d’acquisto più lungo per noi imprenditori?

Questi fenomeni che allungano i tempi di decisione si sono tradotti ormai in un prezzo più alto che dobbiamo pagare per acquisire un cliente e, più pazienza prima di raccogliere i frutti dei materiali di marketing.

Non so se ti sei accorto che, rispetto a qualche anno fa, le campagne di advertising sui social o i motori di ricerca hanno un costo pressoché raddoppiato, se non addirittura triplicato.

Ora, come sappiamo, la guerra del marketing la vince colui che può permettersi di pagare il prezzo più alto per acquisire un cliente e fin qui è tutto chiaro.

guerra marketing copy persuasivo
Se i concetti di rivalità nel mercato e di “sovraspendere la concorrenza” non ti sono chiari, ti consigliamo questo testo classico

 

È anche questione di velocità

Oggi – oltre a poter pagare un prezzo più alto per l’acquisizione clienti – diventa sempre più importante la velocità con la quale lo si acquista. Considera questi dati di fatto:

  • La nostra vita, rispetto anche a solo 5 anni fa, è diventata molto più veloce.
  • I mercati, rispetto a solo 5 anni fa, sono diventati molto più veloci.
  • Il business, rispetto a solo 5 anni fa, è diventato molto più veloce.
  • Abbiamo sempre meno tempo e vogliamo avere soluzioni immediate ai nostri problemi sempre di più.

Ed è proprio qui che entrano in gioco le Joint Venture: lo strumento del Marketing Strategico che permette di lavorare su un bacino di clienti selezionati e scremati dal tuo partner.

Perché non esiste traffico più performante di quello di una JV

Le Joint Venture demoliscono completamente tutte le resistenze che il tuo target ha in una situazione normale. Se c’è il filtro di una persona autorevole e già fidata (il tuo partner) puoi abbattere la normale diffidenza che nasce in un lead che entra per la prima volta in contatto con i tuoi materiali di marketing.

Il tuo partner ha già fatto il lavoro che fai tu normalmente, mandando fuori campagne di lead generation. Il tuo partner ha già investito soldi e tempo per acquisire clienti e, successivamente, ha anche fatto una scrematura.

Ma oltre a questo, il tuo partner ha già fatto un’altra cosa fondamentale per far si ché i lead diventano clienti: ha creato una relazione con i propri clienti.

Come insegna e pratica Andrea con la sua azienda di copywriting, tutti i nostri materiali di marketing (blog; video; pagine; gruppi; libro; report; nonché landing e email automatiche.) servono esattamente a questo: creare una relazione con il nostro target e convincerlo nel tempo a passare da curioso a interessato ad acquirente e poi a cliente ricorrente e portatore di referenze.

Questo processo di produzione continua di copy persuasivo® – se coerente con quello che l’azienda fa davvero – genera un fattore indispensabile per il business: totale fiducia nei nostri confronti da parte dei clienti.

  • Quando i nostri clienti sono soddisfatti dal nostro lavoro,
  • Quando hanno ottenuto esattamente quello che gli abbiamo promesso,
  • Quando non li abbiamo abbandonati a loro stessi dopo avergli venduto qualcosa,

Questi sono passi che abbiamo compiuto nella relazione di business e che portano il cliente riconosce la nostra professionalità e la nostra serietà. A quel punto scatta in automatico quello che in fisica è chiamato il principio dei vasi comunicanti.

Più siamo bravi nell’erogare il nostro servizio o prodotto e più cresce la fiducia nei nostri confronti da parte del cliente. Un’azienda o un professionista che ha queste relazioni forti e questa fiducia da parte dei clienti, non ha il problema di acquisire nuovi clienti. Ha il problema di monetizzare di più, perché con il proprio lavoro e i propri prodotti ha probabilmente toccato già un tetto. Ci sono altre cose che aiuterebbero i suoi clienti e che lui non può fornire direttamente. Quindi lui ha convenienza a stabilire joint venture e partnership strategiche con altri che possono farlo.

La scorciatoia per il tuo funnel

Pensaci, ci sono tantissime aziende o anche formatori lì fuori, ai quali basta dire una sola parola e i loro clienti schizzano dalle sedie per comprare subito quello che propongono. 

Un esempio estremo, che tutti conosciamo è la Apple. Hai presente la fila che si forma ogni volta che lanciano un nuovo modello di iPhone? Ecco, parlo di questo.

Ora, immagina che tu sia un produttore di accessori per smartphone. Quanto sarebbe facile, se potessi lanciare il tuo prodotto ai clienti della Apple? Quanto sarebbe efficace il tuo marketing, il tuo funnel, fatto direttamente sui clienti Apple, ma soprattutto se consigliato della stessa Apple?

Quali sarebbero i risultati in termini di conversioni, rispetto ad una normale campagna di marketing? Probabilmente ben superiori.

Ora riapri gli occhi e torna sulla terra. Quasi sicuramente non sei un produttore di accessori per smartphone e quasi sicuramente non potrai mai lanciare i tuoi prodotti ai clienti Apple. Ma se hai capito il meccanismo, ora hai davanti a te un mare di possibilità per sfruttarlo con aziende partner alla tua portata.

“Bastano 3-4 Joint Venture fatte bene per aumentare il fatturato del 50-100%”

Jay Abraham

Quindi, per iniziare ad assaggiare la vera potenza delle Joint Venture, individua 1-2 tuoi possibili partner e struttura degli accordi con loro.

Potrai toccare con le tue mani già da subito gli effetti straordinari che questo strumento del marketing strategico è in grado di farti ottenere.

Pensaci, la Joint Venture ti permette di sfruttare i clienti di altri e la fiducia creata da altri a monte, quindi il funnel si accorcia, e il percorso di acquisto è paragonabile ad un’autostrada che penetra le montagne con delle larghe e sicure gallerie, invece di farti fare lunghi giri per delle strade provinciali che costeggiano i burroni.

  

Ma qual è la motivazione che può avere un tuo possibile partner per fare una JV con te?

Beh, per le motivazioni che spingono un imprenditore a lanciare il prodotto di un altro ai propri clienti, magari avrò la possibilità di parlare un’altra volta qui, sul blog di Andrea (che voglio ringraziare per avermi dato la possibilità di parlarti intanto delle JV).

E come si fa a fare una proposta che non può essere rifiutata?

Beh, credo che sei già nel posto migliore per scoprirlo. Andrea e il suo team sapranno darti la risposta giusta!

E ricordati: Chi prima arriva, meglio alloggia.

Le Joint Venture sono una strategia avanzata, che non va lasciata nelle mani dei tuoi competitor. Inizia già da oggi a mettere le basi per accorciare le distanze tra te ed il tuo successo!

Adelina Mihaylova, Million Business Radio